«La lotta devi farla contro il tuo vero nemico, contro la massa»
«[...] Mia madre non mi ha mai giudicato, lei mi
amava e basta. Ricordo che diceva sempre: "Chester, sarai il più grande
uomo d'affari di tutti i tempi". Però, di un uomo d'affari non si può
dire il più grande come si trattasse di un pugile. Non ottieni successo
battendoti con gli altri venditori, la lotta devi farla contro il tuo
vero nemico, contro la massa. Quel branco di leccaculo tanto istupiditi
da comprare qualsiasi cosa. Se permettete vorrei dedicare loro un
brindisi, ai consumatori: che la loro anima possa essere consumata in
eterno. Che Dio benedica il nostro dollaro e benedica tutti gli uomini e
le donne che l'hanno fatto finire nelle mie tasche!
Bei tempi quando vendevo le bibbie, erano i tempi migliori. Quando me ne sono andato, il sud l'hanno soprannominato la "Terra della Bibbia". Non avevo fatto altro che rifilare a quei bastardi bigotti un fagotto di bibbie. Sono stato molto fiero di essere stato l'agnostico più famoso di tutta la zona. Avrei speso le mie giornate inginocchiandomi con pastori e diaconi e con tutta quella folla di pazzi mistici e avrei speso le mie notti facendo l'amore con le loro donne.
Vendere divenne la mia unica religione, il mio bastone, la mia stampella. Devi solo credere che lì fuori c'è una massa di rotti in culo, ricchi e ignoranti, devi riuscire ad individuare la loro debolezza emotiva dopodiché gli puoi vendere ciò che vuoi. Ora se una persona è disposta a spendere un dollaro, vuol dire che puoi tirargliene fuori cento. Ma che razza di vita viviamo? Non siamo che un branco di debosciati. Ammetto di essermi goduto ogni singolo minuto.
Sì, ogni dannatissimo e fottutissimo istante della mia vita e non baratterei la mia carriera neanche con quella del presidente degli Stati Uniti. Io ho la mia formula personale, che è infallibile. Il passato è un sacco di merda, il presente è incerto e oscuro, mentre il futuro è sempre rosa. E quando hai concluso tutto, se hai suscitato in loro delle emozioni, sono in tuo potere.
Il segreto è sapere come riportarli a terra, perché dopo che tutto è stato detto e fatto, saranno convinti che c'è solo un motivo che ti ha spinto ad agire in quella maniera: che l'hai fatto solo per loro, perché sei un essere umano e ti va di aiutarli. È davvero infallibile: è uno schifoso sistema di merda ma vi assicuro che non fallisce. Per ogni ingenua fanciullina che vive in un piccolo villaggio troverò un castello incantato pieno di principi.
E per ogni giovanotto che spera di avere una vita piena d'avventura troverò una nave pronta a salpare per l'isola di Kong. Devi solo trovare una fottuta tattica e dopo puoi rendere l'intero mondo felice. Almeno per un momento. Nessuno può catturare la felicità: nessuno è veramente felice. La felicità non esiste».
Monologo conclusivo di Chester Grant (interpretato da Danny Aiello) nel film "Un uomo di successo" (“The Closer”), diretto da Dimitri Logothetis, 1990.
Bei tempi quando vendevo le bibbie, erano i tempi migliori. Quando me ne sono andato, il sud l'hanno soprannominato la "Terra della Bibbia". Non avevo fatto altro che rifilare a quei bastardi bigotti un fagotto di bibbie. Sono stato molto fiero di essere stato l'agnostico più famoso di tutta la zona. Avrei speso le mie giornate inginocchiandomi con pastori e diaconi e con tutta quella folla di pazzi mistici e avrei speso le mie notti facendo l'amore con le loro donne.
Vendere divenne la mia unica religione, il mio bastone, la mia stampella. Devi solo credere che lì fuori c'è una massa di rotti in culo, ricchi e ignoranti, devi riuscire ad individuare la loro debolezza emotiva dopodiché gli puoi vendere ciò che vuoi. Ora se una persona è disposta a spendere un dollaro, vuol dire che puoi tirargliene fuori cento. Ma che razza di vita viviamo? Non siamo che un branco di debosciati. Ammetto di essermi goduto ogni singolo minuto.
Sì, ogni dannatissimo e fottutissimo istante della mia vita e non baratterei la mia carriera neanche con quella del presidente degli Stati Uniti. Io ho la mia formula personale, che è infallibile. Il passato è un sacco di merda, il presente è incerto e oscuro, mentre il futuro è sempre rosa. E quando hai concluso tutto, se hai suscitato in loro delle emozioni, sono in tuo potere.
Il segreto è sapere come riportarli a terra, perché dopo che tutto è stato detto e fatto, saranno convinti che c'è solo un motivo che ti ha spinto ad agire in quella maniera: che l'hai fatto solo per loro, perché sei un essere umano e ti va di aiutarli. È davvero infallibile: è uno schifoso sistema di merda ma vi assicuro che non fallisce. Per ogni ingenua fanciullina che vive in un piccolo villaggio troverò un castello incantato pieno di principi.
E per ogni giovanotto che spera di avere una vita piena d'avventura troverò una nave pronta a salpare per l'isola di Kong. Devi solo trovare una fottuta tattica e dopo puoi rendere l'intero mondo felice. Almeno per un momento. Nessuno può catturare la felicità: nessuno è veramente felice. La felicità non esiste».
Monologo conclusivo di Chester Grant (interpretato da Danny Aiello) nel film "Un uomo di successo" (“The Closer”), diretto da Dimitri Logothetis, 1990.