"Davanti al nazismo", pubblicato da Laterza nel 2001, raccoglie gli scritti di Herbert Marcuse elaborati durante l'esilio americano, a seguito dell'ascesa al potere di Hitler. Questi testi, inediti in Italia fino ad allora, rappresentano un tassello fondamentale per comprendere la formazione intellettuale del filosofo e la genesi del suo pensiero critico. Marcuse non si limita a descrivere il nazional-socialismo come un semplice fenomeno politico connesso al contesto storico specifico, ma lo interpreta come l'espressione estrema di una crisi più profonda che attraversa la civiltà occidentale nel suo complesso. Le radici del nazismo vengono individuate nella "razionalità strumentale", che domina la società moderna e soffoca le istanze di libertà, creatività e emancipazione. Questa razionalità strumentale, secondo Marcuse, è una forma di razionalità orientata unicamente all'efficienza e al dominio , che riduce ogni aspetto della realtà a mero strumento...